un mondo difficile – 185

Sono giorni molto duri. Gli operai che stanno sostituendo le tubature sotto casa mia arrivano alle 7, fanno casino come pazzi mentre io cerco di dormire e si fermano per fare colazione alle 9, quando io esco di casa. La mia sessione al criostato di oggi si è conclusa in modo terribile. Oltre ad avere male al fondoschiena a forza di stare seduta su quello sgabello, ad un certo punto la temperatura ha cominciato a salire vertiginosamente e quando al posto dei -28 canonici, mi sono ritrovata a lavorare a -20 e le fettine di tessuto mi si incollavano alla lama invece che al vetrino, non ce l’ho fatta più e ho chiuso tutto. Niente di strano: era solo la settima volta che tentavo di fare questo esperimento. Ora ho un buon motivo per rifarlo.
Ho tante, troppe cose da fare. Cerco di ricordarmi tutto, ma mi dimentico metà della roba per strada. La tecnica "scrivi tutto prima che sia troppo tardi" non funziona più, perché dimentico di scrivere. I capelli mi stanno come… come una parrucca sintetica da pagliaccio. Non sono decisamente ricci, non sono decisamente lisci. Volevo farmi trovare magra e bella dal moroso al ritorno dagli Stati Uniti, invece mi ritroverà grassa, isterica e piena di brufoli. Ho litigato con mia mamma perché non voglio che mi organizzi una stramaledettissima festa di compleanno per questo weekend. Sono stata praticamente una settimana senza soldi nel cellulare italiano, con il risultato che ero isolata dal mondo. Lo so: normalmente non mi chiama mai nessuno, ma sta cosa che, se anche qualcuno avesse voluto chiamarmi, non avrebbe potuto, mi ha fatto sclerare. Il moroso continua a mandarmi sms incoraggianti tutte le mattine, ma non riceve le mie risposte. Così io continuo a scrivere speranzosa e lui continua a deprimersi perché non rispondo. Stasera ho dovuto dedicare mezz’ora della mia vita alla pulizia dei fagiolini. Quando finalmente erano cotti, avevo già svuotato la dispensa e non ho trovato la forza di mangiarli. Stasera ho dovuto dedicare un’ora della mia vita a stendere i panni lavati.Troppi: mi ci vorrà un mese per stirare tutta quella roba. A causa delle lenzuola nuove comprate sabato da Ikea, ora tutta la biancheria che ci ho lavato insieme sa da cherosene.

Sono nervosa. Sento che sto per avere una crisi di nervi. Basterebbe una misera barretta di cioccolata per farmi passare tutto questo, ma NON NE HO IN CASA. Bene, ora posso concedermi di impazzire, gridare e sbattere la testa contro il muro. Ah, no. Il regolamento condominiale proibisce di fare rumore dopo le 21. Ok. Griderò in silenzio. Un bacio!

36 Responses to “un mondo difficile – 185”

  1. Giada says:

    Respira, respira!!!!

    P.S.: anch’io sono una Bilancia (un destino nel segno zodiacale ahimè)

  2. Fede says:

    Io direi, tieni a casa una bottiglia di vino per le emergenze. Ti bevi un paio di bicchieri a stomaco semi vuoto e raggiungi il duplice risultato di: a) vedere i problemi sotto un’altra luce b) magari ti passa la fame nervosa e cosi’ non ti attacchi al cioccolato.

  3. Chiara says:

    @Giada: mi stai dicendo che è scritto nelle stelle che la Bilancia mi/ci perseguiti???

  4. Maria Letizia says:

    ah povera Chiara! mi dispiace tanto per te… sai che le bilancine come noi sono un po’ troppo nervose?! dai sù forza e coraggio!!!
    P.S= perché non mi rispondi quando ti scrivo?

  5. Chiara says:

    @Maria Letizia: non protesto per via del segno zodiacale. Ma mi piacerebbe tanto essere una di quelle bilancine alle quali si chiude la bocca dello stomaco per via del nervoso..

  6. Giorgio D. says:

    Come da me promesso (o minacciato???) sul blog di Vanillaaa, eccomi di passaggio!!!! 🙂
    Il Tuo Blog è BELLISSIMO e ora capisco un bel po’ di cose (ho letto tutti i post della prima schermata)…
    …anche a me piacciono i fagiolini e i cavolini di Bruxelles, anche se quando mia madre li cucina bisogna stare con tutte le finestre di casa aperte, e c’è una corrente d’aria pazzesca che per poco non volo via anch’io!!!
    Uno dei miei migliori antidepressivi è il Choc Ovo (è un cioccolato con dentro l’Ovomaltina, ci dovrebbe essere in Svizzera…).
    Non mi ero sbagliato sull’ubicazione del Moroso (gli USA), segno questo che sia Tu che Lui siete due cervelli di prim’ordine…
    ^__^

    Un Grandissimo Saluto (ci si rivede da Vanillaaa)

    Giorgio D.

  7. Chiara says:

    @Giorgio D: innanzitutto w il ChocOvo! Alla prossima “vanillata”!

  8. Giorgio D. says:

    “Esperimenti da fare” ???
    Allora è un fisico o un matematico, oppure un ingegnere. In ogni caso lo saluto tanto, anzi siccome ho letto che gli piacciono i Mac, mi piacerebbe sapere cosa pensa dell’iPhone (chissà, magari in questo momento ne ha uno in tasca…).

    Non ti ho fatto gli Auguri, perché, non so come, il primo post non l’ho proprio visto.
    Auguri quindi!!!

    Ciao 🙂

    Giorgio D.

  9. Chiara says:

    @Giorgio D: no no, ingegnere??? Dio me ne scampi

  10. Giorgio D. says:

    Hai proprio ragione sugli ingegneri. Sono le persone più stupide e rozze della terra. Vivono con un paraocchi perenne davanti alla faccia, che consente loro solo di essere capaci di fare quattro conti.
    Di donne poi non capiscono assolutamente nulla, sono per loro un modo estraneo ed inesplorato.
    Del resto sono degli incolti ed è già tanto se sanno cosa ha lascito di scritto Socrate…

    Se poi mangiano ChocOvo e vogliono andare a vivere in Svizzera è poi l’apoteosi!!!

    Ciao 🙂

    Giorgio D.

  11. Chiara says:

    @Giorgio: com’è che ero quasi certa che fossi un ingegnere? oh no… sob sob Ciao!

  12. Giorgio D. says:

    Quello che scrivo degli ingegneri è in effetti quello che penso del 95% di loro. C’è anche un 5% diverso dalla definizione che ho dato sopra.
    Quindi, non è che mi senta una mosca bianca, ma la maggior parte di quelli che conosco, mi danno la nausea.
    Del resto però penso che, a prescindere dal lavoro che uno fa, le persone bisogna conoscerle prima di giudicarle. Almeno, questo è quello che faccio io, lascio sempre una porta aperta e concedo il beneficio del dubbio…è piuttosto triste venire giudicati in base ad un pregiudizio…

    Ovviamente non mi sono offeso, proprio perché, sostanzialmente (vale a dire nel 95% dei casi), do’ ragione a Te e al Moroso.

    Ciao 🙂

    Giorgio D.

    P.S. Io “costituire un pericolo” per Te ???
    ihihihih…
    😀

  13. Chiara says:

    @Ing. Giorgio D: mi hai convinta!!! ora resta da vedere come reagirà il moroso: magari tira fuori il DDT speciale contro “mosche bianche”… Ciao!

  14. Giorgio D. says:

    Per carità, non chiamarmi Ing.
    E’ il primo che hai detto.
    Il blog non ce l’ho per motivi di tempo e poi perché non voglio rendermi responsabile di suicidi collettivi (degli eventuali lettori).
    Il Moroso può stare tranquillissimo per tre motivi:
    1) c’è già una ragazza che mi interessa (no, non è Georgia Luzi, anche se non ha nulla da invidiarle…quindi direi che è piuttosto bellina…)
    2) non credo agli amori che sbocciano (che termine aulico) su Internet (per me le persone bisogna vederle e frequentarle dal vivo…è una visione un po’ antica…)
    3) so cosa vuol dire quando un altro ragazzo ci prova con la tua ragazza, quindi io certe cose non le faccio e non le farò mai.

    Ciao 🙂

    Giorgio D.