Winbledon in camera da letto

Maritozzo annaspa sotto il peso del futuro incerto e dorme male la notte.

Mogliettina: Tesoro… allora? incubi angoscianti anche stanotte?
Maritozzo: Yawn… mmm… fammici pensare… Stanotte ho sognato che tu vincevi un torneo di tennis sconfiggendo contemporaneamente Serena Williams e Andre Agassi. Ero così orgoglioso di te!
Mogliettina, con un sospiro di sollievo: Ohhhh.. finalmente un bel sogno!!! Era ora!
Maritozzo: Sì.. è stato proprio bello… tu li sconfiggevi e poi ti ritrovavi a dover giocare da sola contro tutto il pubblico. In pratica, il campo avversario era invaso di persone e non c’era un buco-dico-uno dove far cadere la pallina… Io dovevo aiutarti… Giocavamo in coppia… E tu… tu sì che eri brava…. giocavi benissimo… E rispedivi la palla sempre nel campo di là… solo che non era proprio una palla… era più un mazzetto di pezzi di metallo pesante… ma tu… eri fantastica! ce la facevi sempre e non sbagliavi mai. Proprio un bel sogno! io, invece, non ero per niente capace… e mi affannavo, e correvo, e sudavo, e ci provavo con tutte le mie forze, e cercavo di aiutarti, per farti vincere… ma continuavo a sbagliare e prendermi il metallo dritto sui denti! Non puoi immaginare il male…
Mogliettina: ma… povero… in pratica, hai fatto un incubo brutto tanto come tutte le altre notti! Altro che bel sogno!
Maritozzo: no… io non sarei così negativo… Almeno, in questo, tu vincevi!

L’omeopatia non funziona. Forse dovrei portare maritozzo a giocare a tennis.



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