sono un’assassina – 166
Sarà che oggi ho ucciso una topolina agouti (e voi tutti sapete che sono le mie topoline preferite)… ma il senso di colpa rode….
Così, me la sono presa col moroso: lui non era su skype e io ho cominciato il mio monologo…
[18.19.42] la morosa scrive:
[19.18.13] la morosa scrive [se il moroso non risponde, la morosa tarma e si fa prendere da logorrea da messaggi]: ciao amore!
[19.46.43] la morosa scrive: pelo di mussetto! [lo so… uso epitopi a dir poco fantasiosi!] dove sei finito? perché non lasci in pace quelle povere creature [=le piantine di Arabidopsis] che hanno solo una lunga radice e delle microbiche fogliette??? non ti senti un po’ in colpa a tormentarle così.. poverette! cosa ti hanno fatto di male???
Dopo qualche minuto, il moroso torna nella terra dei viventi e confessa che stava preparando il terreno di coltura dei batteri. Cioè, parlando in termini vitalistici, stava preparando una nuova casetta per i suoi batteri…
Cioè parlando in termini di colpe e di assassini, sono io l’unica che oggi ha fatto fuori una povera creatura… A questo punto, vado a cercare una bomboletta di DDT per eliminare il grillo parlante della mia coscienza… Un bacio!