ricomincio da capo – 213
1. Ieri sera ho cercato di togliermi il laccio dai capelli. Non c’è stato verso. Una ciocca mi si è arrotolata attorno all’elastico e non sono riuscita a togliere quel bel fiorellino rosso di lana dal mio cespo di insalata. Ho dormito con sta cosa sotto la testa e stamattina non si voleva assolutamente togliere. Risultato? Un bel colpo di forbice e via un ciuffo di capelli. Ovviamente nessuno ha notato la differenza. A volte avere un cespo di insalata in testa ha i suoi vantaggi…
2. Sto cercando di preparare il seminario che terrò mercoledì prossimo all’Istituto. Arriva una ragazza mai vista prima Vuoi scambiare il giorno del seminario con il mio? Sarebbe il 9 Gennaio. All’idea di rimandare questo incubo di seminario, il cuore mi fa un tuffo nel petto e mi sento pervasa da un senso di allegra leggerezza. A dire il vero vorrei che mi rispondessi di No, continua la ragazza del 9 Gennaio. Sono obbligata a chiederti di scambiare, ma vorrei davvero che mi dicessi di no e ti inventassi una scusa plausibile per dirmi di no. Ad esempio, potresti aver già preparato la presentazione per la prossima settimana, oppure preferire di finire tutto prima di Natale, oppure ipotizzare di essere ancora a casa a Gennaio. Svanita nella classica bolla di sapone la mia speranza di scambiare giorno, ho risposto ok, credo che la mia presentazione sia già a buon punto e davvero, mi dispiace tanto, ma vorrei davvero fare la presentazione il 12…. Va bene così? La ragazza del 9 Gennaio mi sorride e se ne va allegra e felice.
3. Visto che il 12, mercoledì prossimo, ci sarà il mio super-seminario, devo ahimè veramente occuparmi della mia presentazione. Cerco una stupidissima, banale, immagine di pancreas da mettere come slide introduttiva. Cerco tra le slide che ho già, tra le immagini delle review. Una è troppo piccola, una troppo brutta, una troppo dettagliata, una troppo banale. Dopo aver spulciato un po’ Google mi sono rassegnata. Non c’è niente da fare. Pancreas e Google sono infestati dall’immagine del povero Pavarotti. E io sono ancora senza la mia introduzione sul pancreas… Ok, domani ricomincio da capo.
Un bacio! ps. et voilà un pancreas abbracciato stretto stretto ad un duodeno.