diversivi – 248
Cari lettori, mettetevi tranquilli. No, non sono stata colpita mortalmente da un attacco di pigrizia bradipesca. Non sono rotolata su entrambe le ginocchia giù per le discese di Losanna. Non sono caduta vittima di una rivendicazione rivoluzionaria dei topetti in stabulario. No, niente di tutto questo.
Varie concause mi allontanano dal computer mio malgrado. 1. Avete mai provato la sensazione di volere intensamente qualcosa, pur sapendo che poi ve ne pentirete? Accompagnata dalla subdola consapevolezza che basterebbe desiderare qualcosa di più ordinario per non pentirsene mai più? Ecco. Il moroso mi sta tarmando perché decida tra due computer. Il suo favorito, l’ordinario; il mio favorito, il pc con il touchscreen. La mia proposta è stata di lasciare passare del tempo, in modo che io possa disinnamorarmi del tablet pc, in modo da poter scegliere in modo più consapevole un pc ordinario, potente e affidabile. Ma il moroso continua con la testardaggine di un caterpillar a adesso ti compro questo, così poi saremo a posto… ok, allora ti compro l’altro se è l’altro che ti piace… ho trovato la soluzione: pc ordinario + tavoletta grafica usb, che così la uso anche io. Io, pur di non dargli motivo di pensare all’acquisto, sto lontano dal mio (suo) adorato sony vaio perché non appena ne sente la povera ventola che sventola ricomincia con le farneticazioni. E lascio che il mio cuore batta silenziosamente per lo stupidissimo touch screen. 2. Gli Svizzeri sono strani, molto strani. Questa settimana devo seguire dei corsi e…. devo presentarmi dall’altra parte della città alle 8 (OTTO) di mattina. Il mio insegnante? uno che si sveglia alle 5.30 ogni mattina. Dalle 6.30 alle 8 legge articoli. Poi lavora fino alle 8 (OTTO) di sera. E porta sempre lo stesso pile rosso e con i segni di bruciatura da sigaretta. Che qualcuno lo faccia lavorare così tanto a forza di bruciargli pile e pelle??? Io non sono un’anima notturna, al contrario del moroso. O meglio sono perfettamente notturna: nel senso che di notte, dormo. E se la mattina mi fanno svegliare all’alba, io devo dormire la sera. E non posso dedicarmi al mio blog. 3. Ci sono cose del tutto incontrollabili e al di fuori dalla mia capacità di controllo che hanno avuto il sopravvento sul mio raziocinio. Droghe insospettabili che mi risucchiano energie e ore di sonno. La sera mi siedo sul cuscino e passo le mie ore a guardare, a commuovermi, a sorridere, a condividere ansie, gioie, entusiasmi e preoccupazioni con il moroso. Le mie serate ormai sono tutte uguali. Loro si sono impossessati di me… Un bacio!