irritabilità – 252
Il moroso sa essere davvero petulante, quando ci si mette. Come sapete, stiamo facendo delle full immersion nel mondo di Grey’s anatomy. E lui ha già visto tutte le puntate. Ma, essendo un cavaliere, si offre di rivederle assieme a me.
Questo ha due risvolti. 1. Io sto lì, corrucciata, molto spesso con un fazzoletto in una mano e i lacrimoni agli occhi. Io sospiro, mi sdilinquisco, strepito. E lui. Lui si prodiga in atteggiamenti fastidiosi e soprattutto rumorosi. Sussurra parole d’amore, manda baci, mi pizzica con la barba, si agita. DISTURBA. E io odio, odio, odio perdere anche solo una parola di quello che dicono i protagonisti. E allora, vai di rewind. 2. Io soffro, piango, strepito e inveisco contro i protagonisti. E poi, speranzosa mi rivolgo a lui. Lui che già sa cosa sta per accadere. Moroso, ti prego, dimmi. Preferisco saperlo adesso. Non mi rovini la sorpresa. Fallo per me. E lui, NO! Roccia granitica. Testardaggine asinesca. Non esce parola dalla sua bocca. E quando io insisto (perché, oh se insisto!), lui si incavola. Mi domando perché ti scoccia dirmi come va a finire, se tu già lo sai? Sarebbe solo più utile al mio squilibrato equilibrio interiore. Così la smetterei di piangere o di illudermi o di protestare. Niente. Il moroso si intestardisce, sbotta, spegne il computer. Io mi allontano per un po’. Si fa la pace e… via così, si ricomincia.
Se sopravviveremo alla quarta serie di Grey’s, beh, vorrà dire che potremo sopravvivere a qualsiasi cosa! Un bacio!