Archive for March 11th, 2008

irritabilità – 252

Il moroso sa essere davvero petulante, quando ci si mette. Come sapete, stiamo facendo delle full immersion nel mondo di Grey’s anatomy. E lui ha già visto tutte le puntate. Ma, essendo un cavaliere, si offre di rivederle assieme a me.

Questo ha due risvolti. 1. Io sto lì, corrucciata, molto spesso con un fazzoletto in una mano e i lacrimoni agli occhi. Io sospiro, mi sdilinquisco, strepito. E lui. Lui si prodiga in atteggiamenti fastidiosi e soprattutto rumorosi. Sussurra parole d’amore, manda baci, mi pizzica con la barba, si agita. DISTURBA. E io odio, odio, odio perdere anche solo una parola di quello che dicono i protagonisti. E allora, vai di rewind. 2. Io soffro, piango, strepito e inveisco contro i protagonisti. E poi, speranzosa mi rivolgo a lui. Lui che già sa cosa sta per accadere. Moroso, ti prego, dimmi. Preferisco saperlo adesso. Non mi rovini la sorpresa. Fallo per me. E lui, NO! Roccia granitica. Testardaggine asinesca. Non esce parola dalla sua bocca. E quando io insisto (perché, oh se insisto!), lui si incavola. Mi domando perché ti scoccia dirmi come va a finire, se tu già lo sai? Sarebbe solo più utile al mio squilibrato equilibrio interiore. Così la smetterei di piangere o di illudermi o di protestare. Niente. Il moroso si intestardisce, sbotta, spegne il computer. Io mi allontano per un po’. Si fa la pace e… via così, si ricomincia.

Se sopravviveremo alla quarta serie di Grey’s, beh, vorrà dire che potremo sopravvivere a qualsiasi cosa! Un bacio!

donne e motori – 251

Il moroso mi ha trascinata di peso al Salone dell’auto di Ginevra. Contesto odiosissimo, perché odio i posti superaffollati, odio le luci abbaglianti, odio gli spintoni della gente.
Pieno di Italiani, a conferma di quello che dicono gli amici tedeschi se vuoi scroccare un passaggio in macchina, assicurati che ci siano degli italiani.. perché i tedeschi preferiscono andare a piedi e bere un bicchierino in più, mentre gli italiani bevono il bicchierino, ma solo se hanno la loro macchina sotto il c….
Standiste
in completo giacca-pantaloni e ballerine; donne oggetto velate, tacco 10, attillate per Lancia – Fiat – Alfa Romeo – Ferrari.
Molte macchine degne di nota, e tutte rigorosissimamente ecologiche. Tanto che mi domando ma in concessonario le vendono ancora quelle puzzosissime retrò macchine a benzina??? pfui, datemi un po’ di idrogeno, dài!
Lo shock per la giapponesissima macchinetta di pikachù con una giapponesissima (o forse svizzera importata) brava ragazza acqua e sapone. Macchinetta snodabile in ogni sua giunzione, roteante e decisamente tonda. Un polipo venuto dallo spazio, direi.
Il maggior impegno del giorno: asciugare la bava agli angoli della bocca del moroso, che mi ha promesso tre quarti delle macchine presenti. Eccetto le jeep che non gli piacciono. Quindi niente safari africani. Ma direi che il paesaggio poco importa, visto che è del tutto irrelevante alla velocità di punta dei bolidi che vorrebbe.
Il dubbio amletico: ma il motore di una lotus a bioetanolo, romba o fa le bolle?
Le questioni esistenziali: moroso, cosa dovremmo farcene di una scuba che va sott’acqua? beh, a te non piace mettere la testa sott’acqua… così potremmo andarci in macchina e tu non avresti più paura, no?

Gita consigliata a tutte le donne di buona volontà, pazienza e scarpe comode. Per vedere i vostri compagni tornare all’età del ti prego, mamma, voglio quello. prometto che faccio il bravo! Un bacio!