Archive for October, 2008

scadenze – 326

A prima vista il moroso sembra indistruttibile. Muscoloso, spalle larghe, sguardo limpido. Non si intimorisce, non si scompone e se anche, in cuor suo, muore di paura, sfoggia un mezzo-sorriso malizioso e cementifica l’espressione in una maschera rassicurante e serena.

Eppure, non ho mai conosciuto persona più impaurita riguardo la possibilità di mangiare cibo scaduto. Talmente fobico che ormai, il menù serale lo scelgo guardando le date di scadenza sulle confezioni di cibo.
Stasera, mentre sceglievo il tipo di pasta da cuocere in base alla data di scadenza più prossima e ho preferito le bellissime penne integrali che scadranno in settembre 2009 ai fusilli che scadranno a gennaio 2010, ho capito che la situazione mi è sfuggita di mano… Un bacio!

tracolli finanziari – 325

Ventolina: Allora, lo prendo? Sicura? Lo prendo? Sai? Il prezzo in 3 mesi è aumentato di 200 franchi. A questo punto credevo che fosse arrivato al massimo e che non sarebbe cambiato più. Invece, la settimana scorsa, incredibilmente, è calato di 50 franchi. Ora, secondo te, cala ancora o salirà di nuovo? perché, sai, mi dispiacerebbe prenderlo e poi vedere il prezzo calare. E no, scordatelo. Io devo controllare il prezzo anche dopo che il biglietto per Taiwan l’ho preso. perché devo capire. Mi serve per fare una statistica e per sviscerare i misteri delle compagnie aeree. Analizzando il trend, posso capire come comportarmi la prossima volta. Allora, che dici? Premo invio? Prendo il biglietto? Certo che tu la fai facile, eh? Sei proprio sicura? Ma no… tu non puoi capire. L’ultima volta, ho preso i biglietti e il giorno dopo… capisci? il giorno dopo, il prezzo è crollato. C R O L L A T O!!! Eh, sì. Purtroppo, la volta scorsa IL PREZZO DEL BIGLIETTO E’ CALATO DI BEN 10 FRANCHI (*) dopo che l’ho preso!!! Ho ragione ad essere così cauto, non trovi?

Ora, tra i lettori, c’è ancora qualcuno che si preoccupa dei cupi tracolli della finanza mondiale? 🙂

(*) 10chf = 6.25€

il potere della salvietta – 324

Il moroso può sedersi a tavola, mangiare, bere e digerire senza sentire minimamente l’esigenza di pulirsi la bocca in un tovagliolo, una salvietta, un pezzo di carta. Niente. Impassibile.

Quando, però, si trova delle salviettine di carta nelle vicinanze le usa TUTTE. Ne prende una, la stropiccia un po’, la getta e ne prende subito un’altra. A forza di strofinarsi la bocca, gli diventa tutta rossa, le labbra paonazze, gli angoli della bocca vermigli.

A quel punto devo sequestrargli le salviette e nasconderle. Morosa, che ci posso fare? Non resisto… E’ colpa della carta. Non è colpa mia. Mi sento tutto sporco. E’ la carta, non sono io. No, no… non riesco a darmi un contegno. Ti prego..

Devo cercare nel manuale di psichiatria se esiste la compulsione da salviettina di carta o se devo proporre il moroso come primo caso noto alla comunità scientifica. Un bacio!

tanto c’è il campanello… – 322

Il moroso: Che ne dici? Saltiamo nell’ascensore? Ma sì… l’ho già fatto quando ero piccolo! Ero dal mio amico. E’ arrivata mia mamma a prendermi, io ho salutato e sono sceso con l’ascensore. Quando però ho cominciato a saltare, l’ascensore si è bloccato… Io ho cominciato a suonare il campanello dell’allarme, ma nessuno mi sentiva. Sono rimasto lì nell’ascensore, ho visto il mio amico che scendeva gli scalini a due a due di corsa per dire a mia mamma che non aveva la più pallida idea di dove fossi finito. Alla fine però mi hanno tirato fuori di lì. E no, mia mamma non mi ha tirato nessuna sberla perché io mica le ho detto che l’ascensore si è bloccato perché io saltavo. Ho detto che si era rotto e ho detto di essermi preso anche uno spavento. Ero un bambino furbo, cosa credi?

15 anni dopo, mio fratello, in ascensore Che ne dite? Saltiamo in ascensore? Ma sì: al massimo suoniamo il campanello!

Alle volte, mi domando se sia il cromosoma Y che li ha fregati… Un bacio!