il potere della salvietta – 324
Il moroso può sedersi a tavola, mangiare, bere e digerire senza sentire minimamente l’esigenza di pulirsi la bocca in un tovagliolo, una salvietta, un pezzo di carta. Niente. Impassibile.
Quando, però, si trova delle salviettine di carta nelle vicinanze le usa TUTTE. Ne prende una, la stropiccia un po’, la getta e ne prende subito un’altra. A forza di strofinarsi la bocca, gli diventa tutta rossa, le labbra paonazze, gli angoli della bocca vermigli.
A quel punto devo sequestrargli le salviette e nasconderle. Morosa, che ci posso fare? Non resisto… E’ colpa della carta. Non è colpa mia. Mi sento tutto sporco. E’ la carta, non sono io. No, no… non riesco a darmi un contegno. Ti prego..
Devo cercare nel manuale di psichiatria se esiste la compulsione da salviettina di carta o se devo proporre il moroso come primo caso noto alla comunità scientifica. Un bacio!