coff coff coff – 341
Alle 4 mi sono svegliata. Tossisco un po’. Continuo a tossire. Mi prende un attacco di allergia. Starnutisco. Bevo un po’ di Coca Zero. Vado in bagno. Mangio due caramelle SantaSapina, per calmare la tosse. Mi cola il naso. Mi fa prurito un orecchio. Tossisco. Tossisco forte e gratto. Più tossisco, più la trachea mi si irrita, più tossisco. Medito sulle mie colpe. Mai desiderare di ammalarsi solo per farsi qualche giorno di riposo se non si è in grado di gestire la propria coscienza. Il risultato sarà drammatico: andare al lavoro da ammalati. Illumino la faccia del moroso, che dorme e russa, con la luce del cellulare. Gli tossisco su un orecchio. Non reagisce se non russando più forte. Mi pento del casino che faccio, perché il moroso non sente, ma probabilmente i vicini di casa sì. Mi alzo dal letto. Vado in cucina. Scaldo il latte. Bollente. Aggiungo un cucchiaio abbondante di miele e io odio il miele. Torno sotto le coperte. Bevo un sorso ogni volta che mi viene da tossire. Ma la tosse non si calma. Mi concentro nuovamente sul moroso. Comincio a fargli i grattini sulla schiena. Sulle braccia. Un po’ protesta. Si rigira nel letto. Comincio a parlargli, tanto per farmi compagnia. Parlo, e lui dorme. Dormi? Lo sai che russi? Lo sai che mi hai rubato tutte le coperte? Che bello sarebbe se adesso ti svegliassi e mi accarezzassi così come io sto facendo con te. Secondo te, cosa devo fare con questa tosse? Mi porti dal dottore domani? Eh? Ma lo sai che io ti amo? Lo sai che ti amo tanto? Lo sai che ti amo più di te e quindi io vinco?
Un grugnito si leva dalle coperte. Masticandosi le parole, mezzo in trance, il moroso apre gli occhi e risponde contrito tu non hai vinto: ho vinto io. E comunque, smettila di accarezzarmi: mi fai il solletico e dormo male.
Morale: 1. il solletico non è sufficiente a svegliare il moroso. lo fa solo dormire male. 2. per svegliarlo, punta sul suo orgoglio e digli che ha perso. Miracoloso. Un bacio!