Archive for December 14th, 2008

carenze – 346

Ha nevicato per 4 giorni di seguito. Dapprima, una spolveratina. Poi, qualche centimetro. Quindi, una valanga. Infine, uno strato di ghiaccio più tenace del cemento.

In questi giorni di fiocchi di neve e gradi sotto zero, il desiderio di relax è tanto. Quel relax da film di Natale.
1. Potersi stendere in divano. Condividendolo con i due felini di casa, chiaramente. Che saltano, miagolano, graffiano e, finalmente, fanno le fusa. E magari nel frattempo, si sono aggrappati alle tue cosce con le unghie. Proprio mentre tu avevi le mani impegnate e non potevi difenderti, chiaramente.
2. Coprirsi con la copertina di pile. Avvolgente, profumata e piena di peli di gatto. Niente più del pile li attira. Altro che aspirapolvere, o strisce adesive.
3. Ascoltare un bel cd. Magari di musiche natalizie. Ma, vabbè, accontentiamo il moroso e ascoltiamo Pierino e il lupo (…). E guai a dire che non lo si è mai sentito. Sacrilegio.
4. Sorseggiare una tazza di…. sorseggiare. Ecco.

Lo so. Non ci crederete. Non ci credo neanche io. Al supermercato non ho trovato le buste per fare la cioccolata in tazza. Se è per questo non ho trovato nemmeno l’orzo solubile. Mi domando cosa bevano gli svizzeri nei freddi pomeriggi prenatalizi. Caffè solubile nestlè, in tutte le varianti possibili, oppure the nero, forte e senza limone.
Questa non è vita… Uff. Ehi, voi! Parlo proprio con voi! perché la vendete in Italia, ma qui non c’è? Ufff…. svizzeri…