Archive for January 14th, 2009

paradisi di ghiaccio – 352

Toh, nevica. Guardo fuori. Vedo paradisi di ghiaccio. Penso. 

La Moratti ha chiamato i militari per raschiare via il ghiaccio dai marciapiedi.
Buffo che qui, dove la neve persiste sotto forma di tenacissimi centimetri di ghiaccio da ormai 15 giorni, non abbiano nemmeno fatto la fatica di spargere il sale. O se lo hanno fatto, devono aver usato il salarino. Pure con parsimonia, oserei dire.

Passi che il sentierino di ghiaia che porta da qui alla metropolitana sia completamente ghiacciato. Effettivamente bisognerebbe spalarlo a mano e magari non è compito di nessuno provvedere alla sua pulizia. In fondo, se avessi riflessi più pronti non mi sarei spiaccicata un ginocchio durante il tragitto.

Un po’ meno evidente il perché il parcheggio, l’enorme parcheggio dell’istituto, sia diventato una pista di pattinaggio su ghiaccio. Soprattutto quando si ricevono mail minatorie del tipo guai a voi se lasciate la macchina nel parcheggio durante la notte perché ostacolerete la pulizia dell’area. Cafoni, non pensateci nemmeno. Buffo che il parcheggio somigli tuttora alla banchisa polare e che l’asfalto sembri essere sostituito da uno strato di permafrost perenne. Nei giorni scorsi, il sole lo ha fatto sciogliere un po’ rendendolo ancora più subdolo. Non più del freddo, rassicurante color bianco-neve, quanto piuttosto della meschina trasparenza dell’acqua. Ci ho di nuovo rimesso il ginocchio per scoprire che il ghiaccio è ancora lì, che ci vede anche se non lo vediamo. Con grasse, grosse risate del moroso che non fa niente per tenermi in piedi.

Toh, nevica. Guardo fuori. Vedo paradisi di ghiaccio. Penso.
Sarà il caso di mettermi le ginocchiere (quelle imbottite!) prima di attraversare il parcheggio un’altra volta…