Archive for May 27th, 2010

Filippo, 31 anni appena compiuti

L’infido Skype ieri recitava: “Filippo, 31 anni appena compiuti”.
L’essere entrato a pieno titolo nella generazione dei trentenni non ti è piaciuto molto e hai cominciato a sentirti un po’ vecchio. Inutile dirti che a me sembri sempre uguale, che i tuoi capelli biondi e la tua barba rossiccia resistono stoici all’aggressione del bianco, che di rughe non ne hai e che, sì,  la stempiatura si è accentuata un po’ o forse no-hai ragione tu-hai sempre avuto l’attaccatura dei capelli alta.
Ho aspettato con te la mezzanotte per poter essere la prima a farti gli auguri. Da lì in poi, è stato un telefono in fiamme a sottolineare che hai lasciato il segno e tessuto legami che son saldi a distanza di anni.

Dal canto nostro, noi non abbiamo festeggiato. Ti ho fatto prendere la pizza; siamo andati in fretta e furia a comprare le patatine e la nutella per “celebrare” con junk food questo giorno, che la trasgressione ha un sapore diverso quando si diventa vecchi. Niente torta, nè tantomeno candeline.

Ti ho conosciuto che avevi 21 anni e oggi ne hai dieci di più. Il tempo non ti ha fatto male. Ti ha aperto gli occhi, ti ha reso più esperto, ti ha disilluso un po’. Hai imparato a prendere in mano la tua vita e a prendere in mano la mia, quando ce n’è bisogno. Ti sono rimasti occhi limpidi per vedere oltre e mani grandi per fare le cose. Hai spalle grosse per portare pesi inattesi e una barba ispida per tenere lontani i fastidi. Sai girare pagina e ricominciare, ogni volta con fiducia. Odi essere pungolato per fare le cose, ma, in-fondo-in-fondo-in-fondo, sai di avere bisogno di una spinta ogni tanto. Fai la voce grossa perchè dimentichi quanto le urla possano far male, anche a me, che manco ti ascolto quando gridi.

Potrei farti tanti auguri diversi per questi tuoi 31 anni. Tra tutti, ti auguro di riuscire a custodire imperturbato il tuo entusiasmo bambino. Qull’entusiasmo che ti fa gioire per un film vecchio di secoli, per un nuovo obiettivo della macchina fotografica, per una funzione inesplorata del tuo mac, per una bestia orripilante vista in fotografia, per una canzone andata (in)giustamente dimenticata, per una news sul forum di tecnologia, per una bella luna perfetta-da-fotografare… per una coppia di funghetti nata per caso nel vasetto del mio cactus.

Una cosa ti chiedo. Capisco l’entusiasmo… così dolce e carino… romantico…. ma… per favore…  smettila di irrigare la mia pianta grassa. I funghetti crescono indubbiamente bene in ambiente umido, ma, sai com’è… come dirtelo…. UN CACTUS (il mio cactus) NO! 🙂