Io e Paciughino abbiamo avuto fin da subito un rapporto speciale.
Ho rincuorato la sua mamma quando credeva che non sarebbe arrivato mai.
Sono stata la prima della famiglia a sapere che si era finalmente deciso a intraprendere quel viaggio tanto atteso.
Ho fraternamente ricordato alla sua mamma che l’aveva tanto voluto e perciò non doveva lamentarsi se le capitava di passare le sue giornate a 90 sulla tazza del water con un incoercibile senso di nausea. Hai voluto la bicicletta, sorella…
Paciughino mi ha aspettato per vedere la luce, lasciandomi qualche giorno per accarezzarlo finchè era ancora nella pancia e altrettanti per vederlo sgusciato, in tutto il suo splendore. Una sincronia perfetta, se si considera che sono stata a casa sette giorni in tutto, per Pasqua.
Paciughino è sbucato fuori senza un rotolino di ciccia e con occhioni neri e attenti.
Io: Sorella, quando smetterà di fare lo strabico?
Sorella: Ah, ha già smesso!
Pulcetta: non ascoltarla, poveretta. Si è fusa il cervello a forza di guardarlo ed è diventata strabica anche lei.
Arrivando, ha nominato d’ufficio 3 nonni adoranti e 4 bisnonni emozionatissimi; una zia; uno zio e uno zio acquisito.
La nonna ha subito una trasformazione dalla quale non si riavrà più e della mamma-cyborg che conoscevo non resta quasi più traccia. Mamma, renditi conto che ormai non ti riconosco più. Sono al telefono con te, ma mi par di parlare con la nonna! Contieniti, per favore!
Il nonno si è messo in dieta e per il suo arrivo, ha indossato un completo nuovo fiammante, scelto rigorosamente dalla pulcetta che fidati papà: così sembri giovane e Paciughino non si spaventa!
Io, appena l’ho visto, mi sono innamorata come una pera cotta. Mi somiglia maritozzo? Dici di no? Per fortuna!!!
Suo zio (la pulcetta) ha messo le mani avanti fin da subito: nipote o non nipote, ricordatevi di non mandarlo da me in cerca di mance. Ho già i miei problemi a campare con quei due soldi che mi passano i genitori.
Lo zio acquisito (il maritozzo) l’ha guardato attraverso la lente della macchina fotografica. Mogliettina, vedi questa foto di Paciughino? Ecco. Se solo avessi il nuovo obiettivo per la macchina fotografica, potrei fargli delle foto ancora più belle. Ma, non insistere: l’obiettivo non lo compriamo… costa soldi e noi li risparmiamo. Ho deciso per l’austerità, una volta tanto.
Io, come tutte le innamorate, incapace di resistere alla tentazione di vedere l’oggetto del desiderio sempre di più e in ogni momento, ho comprato con la MIA carta di credito un obiettivo-da-ritratti per maritozzo. Crepi l’avarizia! D’altra parte, chi potrebbe resistere ad un sorriso così???