catene e manette – 266

Non posso sottrarmi all’incatenamento, anche se, come sempre, io arrivo in ritardo. Visto che sono in ritardo e tutte quelle che leggo (o quasi) si sono incatenate, faccio un po’ di testa mia e non pubblico nè regolamento, nè pubblico aspiranti incatenate. Giusto per darle lo spazio che si merita anche nel mio blog, cito colei che mi ha coinvolto in questo giro di catenacci: la carissima sottilettina!

In realtà, la catena è facile facile. Elencare sei cose che mi piace fare e perché. Allora, bando alle ciance, che già sono in ritardo:

1. farmi stordire dal rumore ipnotico del phon (o in alternativa, dell’aerosol.. ma mannaggia, non ci sono più le bronchiti di una volta!). perché? Il moroso dice hai avuto qualche trauma infantile… per caso lo usavano per farti addormentare? Io sinceramente non so spiegarmelo. So solo che lo trovo estremamente rilassante e quando lo spengo… beh, è la sensazione di vuoto che mi rattrista.
2. divorare dolci, dolcetti, dolciumi. Non so. Credo di essere dipendente da endorfine. Non avendo altri vizi, forse questo me lo posso permettere… anche se la bilancia non è d’accordo.
3. guidare la mia macchina (e non il catorcio del moroso) con la radio a palla. E possibilmente sintonizzata su una stazione non-svizzera. Mi piace perché mi sento libera, grande, indipendente. Mi basta questo. Per il resto del tempo, in realtà, preferisco essere piccola, coccolata, dipendente.
4. fare cenette romantiche col moroso, nei nostri posti di sempre. La sensazione di essere come il primo giorno, solo ancora più complici di una volta. La sensazione di essere una coppia da sempre.
5. scrivere tutto per benino, in ordine, sulla mia agendina. Segnarmi i compleanni di tutti: amici, nemici, amici degli amici, parenti e serpenti. Il mio desiderio inconfessabile è quello di riuscire ad avere un compleanno al giorno da festeggiare.
6. arrivare a casa e togliermi di dosso tutto quello che mi è d’impiccio: scarpe, orologio, reggiseno. La sensazione di essere libera, leggera, tranquilla. Sono a casa mia e faccio quello che mi pare.

Ecco, ho adempiuto ai miei doveri. Mentre sono qui a riflettere sulla conclusione del post, il moroso, tutto preso dal suo dofus, mi dice ci sono! ti piace avere ragione su di me! Anche se non ce l’hai. Mmm, forse, se ci fossero state 7 cose da elencare, avrei aggiunto quest’ultima saggia osservazione del moroso. Epurandola di quella sciocchezza sul fatto che lui ha più spesso ragione di me. perché, sappiatelo, io ho sempre ragione! 😉 Un bacio!

7 Responses to “catene e manette – 266”

  1. sottiletta says:

    ora devi incatenare il moroso! non l’ho fatto io per lasciare spazio a te!!!

  2. Chiara says:

    @il moroso: che tu sia incatenato! ps. sottiletta, felice adesso?

  3. sottiletta says:

    bella, detta così al moroso sembra una maledizione

  4. Chiara says:

    @sottiletta: