abbronzato – 402
Manca poco alle 22. Esco dallo spogliatoio del solarium self-service vicino a casa. Di solito non c’è mai nessuno, per cui esco con passo spedito e le cuffiette con la musica alta.
Un giovane esce da una sala al piano di sopra e mi saluta. Io ricambio il saluto e allento un po’ le cuffiette, in caso aggiunga dell’altro che almeno lo possa sentire. Meditabonda, rifletto tra me e me… Cavoli, è la prima volta che incrocio un cliente all’infuori di me in questo posto: allora, non frequento un solarium così sfigato come credevo…
Faccio in tempo ad avvicinarmi alla porta e lui mademoiselle, s’il vous plait… .
Io mi volto stupita vorrà una sigaretta o un fiammifero.
Lui le do questo gettone che vale 10 minuti di lampada per la sua prossima seduta. Grazie mille di essere nostra cliente e buona serata.
Io, con un mezzo sorriso, merci beaucoup.
Esco nel fresco della serata losannese. Metto il mio gettone al sicuro nel portamonete e rido tra me e me. Certo che bisogna proprio essere piuttosto stordite per credere che un ragazzo africano, del colore del cioccolato fondente extra-amaro, possa essere cliente del solarium…