welcome back! – 258
Grossi motivi per giustificare il mio silenzio protratto, non ne ho. Assente ingiustificata. Mea culpa.
Che poi, completamente colpa mia, non è. E’ colpa del moroso e del suo Mac che si rifiuta di comunicare con il mio pc. Col risultato che solo uno dei due può collegarsi alla rete e potete bene immaginare chi sta collegato. Colpa del sonno atavico che mi prende sempre prima la sera. Del libro che stavo leggendo. Dell’iperglicemia da uova di Pasqua con cui sono tornata dalle vacanze. Della passione mal pagata per il tablet e per lo scarabocchio selvaggio.
Ma quello che mi preoccupa di più è la rielaborazione inconscia che faccio del moroso. Che, durante la notte, mi pare morire di tutte le malattie più orribili. Dalla sepsi al fondoschiena al soffocamento nel sonno. Mi sveglio sempre angosciata e devo svegliare anche lui per accertarmi che davvero stia bene. E lui mi risponde a male parole, ma so che in fondo mi ama sempre di più. Stamattina, giusto per fare qualcosa di diverso, in preda ad un’allucinazione di diversa natura, l’ho scambiato per la sveglia e gli ho perforato l’osso frontale con l’intento di farlo smettere di suonare…
Lo so: sembra che l’esaurimento nervoso della sottoscritta sia alle porte. Ma, cari lettori, vi sbagliate di grosso: non è alle porte… sono proprio esaurita del tutto! Un bacio!
sono tornata, spero di riuscire a leggerti con la stessa assiduità di sempre!!
@sottiletta: bentornata! diciamo che almeno la tua era assenza giustificata. Io invece, ho fatto proprio solo la pigra..