naturalmente crudele – 254
Il weekend è passato veloce. Un bellissimo sabato di sole, in cui io e il moroso abbiamo vestito gli stretti panni di Cenerentola. Una domenica di inizio autunno, bagnata da una pioggerellina incessante quanto odiosa, in cui io e il moroso siamo passati in lab prima e poi ci siamo rintanati a casa a goderci il calduccio, le bestiole, il divano.
Le salamandre sono felici; continuano a deporre uova, ma hanno fortunatamente capito che possono anche mangiarsele, così la popolazione di larve supera solo di poco le trenta unità.
I gamberi sono solo due. L’efficienza del nostro allevamento è penosa, se si pensa che erano almeno una ventina quelli che ci sono stati regalati. E che solo 4 sono arrivati oltralpe con noi. Dei due sopravvissuti, Stranlio e Ollio, uno è enorme e aggressivo e l’altro piccoletto e impaurito. Sono giorni che il moroso cerca di farmi appassionare a queste chele assassine, ma io resto titubante. Oltre a farmi sinceramente un certo ribrezzo, non riesco ad affezionarmi a quegli occhi inespressivi, a tutti quei lunghi baffi e a quelle zampette istericamente mobili. Per completare l’opera, ho scoperto che solo uno dei due sopravviverà…. perché, moroso docet, sono territoriali e l’uno finirà per distruggere l’altro, che la natura farà soccombere. Così, passano i giorni e io non guardo l’acquario per paura che ci sia un cadavere. Aspetto con raccapriccio crescente che il moroso mi comunichi la notizia del decesso. E invece, ottengo puntuali informazioni sull’ennesima muta del gambero gigante, che esplode di salute. Sono così preoccupata per il delitto che sta per compiersi che il moroso si è offerto di uccidere il grande, così sopravvive il piccolo. Ma un delitto annunciato giustifica forse il delitto preventivo del futuro assassino? Il dilemma etico mi ammorba. E il pensiero che il moroso possa uccidere quello schifoso gambero dentro al suo schifoso guscio mi fa accapponare la pelle. Mi domando perché dobbiamo avere pet che invece di fare le fusa fanno schioccare le chele… Un bacio!
Suppongo che abbiano un loro perché, ma a vederli sono tremendi!! 😀 Comunque allevare questo tipo di “esseri” vi annovera tra le coppie più originali di cui abbia mai sentito parlare!
@FairyVisions: per dovere di precisione, è l’inguaribile eccentrico moroso che porta in casa tutte queste creaturine. Fosse per me, vorrei un gatto!!!
ma cucinare uno dei due gamberi e farvi una bella mangiata, prima che si eliminino tra di loro? mi pare 1ottima idea!
Si, un bel cocktail di gamberi. e lascia perdere i dilemmi etici. Certo che c’e’ un tasso di morti violente in casa vostra…
Si possono mettere i gamberi insieme alle salamandre?
O si sterminano a vicenda (magari si passano delle malattie mortali per una specie e che all’altra non fanno nulla)?
Così avresti finalmente i tuo gatto!!! P.S. Ma prendi un cane!! Lì che fa freddo, io prenderei subito uno splendido Husky Siberiano (femmina, perché sono loro che comandano…)
@sottiletta: non posso mangiarlo…. mi fa troppo troppissimo senso…. con tutti quei baffi molesti e mobili… che schifoooooooo!
@Fede: morti violente… il nostro bilocale+bagno+cucina è infestato da anime di defunti. Non sento le grida solo perché sono fortunatamente tutte bestie afone!
@Giorgio: le salmandrine sono sorridenti e non permetterei mai a quel Gig-robot-d’acciaio dalle chele acuminate di fare del male a quelle bestioline pacifiche. Io vorrei un gatto. perché un cane il moroso lo vizierebbe così tanto da farlo diventare amorfo come le salamandre…