il giorno e la notte – 239

C’è una sola cosa su cui tutti concordano: nel fatto che non potremmo essere più diverse.

Hanno cominciato i nostri genitori contrapponendoci silvia (che sa di bosco, scuro, intricato) e chiara. Sorvolando sul fatto che il suo nome è un po’ più complicato di così. Ci si è messa la genetica, dandoci evidentemente alleli diversi dei nostri genitori. Io sono sempre stata rosea, biondina, paffutella. Lei scura, anemica e con gli occhiali. Io un’enorme testa tonda; lei una testina piccola piccola.

La dimensione peso ci ha sempre contraddistinto: almeno 10 kg di differenza l’una dall’altra. Io sempre quella che la bilancia la faceva saltare in aria (tranne nella mia fase semianoressica, quando lei per ripicca ha messo su ciccia e cellulite…).

Il carattere? Io docile, sempre dipendente dal giudizio degli altri. Lei: indipendente, fino all’insurrezionalismo; autonoma, con una gran voglia di prendere il volo. Io del tipo poche amiche, ma buone. Lei, compagnia, fuori tardi, motorino, una cotta dietro l’altra.

Nella categoria dei ricordi di infanzia, metto la mattinata passata a farle da infermiera con un catino pieno del suo sangue da naso, mentre aspettavo che i miei tornassero a casa da non so più dove. Metto la gioia con cui sono andata a trovarla in ospedale e il silenzio con cui l’ho salutata quando l’ho vista sulla carrozzina. Non sono riuscita a dirle niente. Metto lo scherzetto infame che mi ha fatto, convincendomi che stava per morire e che la dovevo, almeno per una volta, portare in groppa a cavallino. E io a trasportarla piangendo come una fontana. Metto la volta in cui si è caricata il cane avvelenato da topicida sul cestino della bici ed è andata dal veterinario a piangere e dire che non aveva soldi, ma La prego, mi salvi il cane.

Tre anni di differenza e un abisso tra di noi. E tutte le scelte che ho fatto perché non voglio fare come mia sorella. Scelte di cui, poi, mi sono pentita. Dal non avere fatto lo Scientifico al non avere fatto medicina. Per lo stesso motivo e con la stessa convinzione di allora (con la speranza di non pentirmene poi!) non sposerò mai un ingegnere (omaggi alla categoria e al cognato, ovviamente!)

Ci siamo sempre parlate poco. Così poco che quando si è sposata ho pianto perché adesso che va a stare via di casa, non ci saranno più occasioni di vederla per sbaglio, di incrociarla in corridoio o di intravederla la mattina prendere le sue cose nell’armadio e quindi.. non la vedrò più.

E’ il suo carattere. Cocciuto e determinato. Ribelle e selvatico. Ma al tempo stesso, con un sapore dolce quando meno te lo aspetti. Quel medico che parla di bimbi microscopici con cipiglio professionale e cinismo realistico. Che poi scoppia a piangere chissà come e chissà perché.

E’ mia sorella. Siamo un po’ come il Nord e il Sud. Ho imparato con il tempo che questo è il bello. Il bello è anche che lei oggi compie trentanni; io, invece, mi crogiolo ancora nei miei ventisei anni e poco più..
Buon compleanno, sisterella! Un bacio!

25 Responses to “il giorno e la notte – 239”

  1. Viola M says:

    Mi delurko per dirti che mi hai commosso…
    ciao,
    Viola

  2. Giorgio D. says:

    Mumble, mumble… molto interessante… dov’è il blog di Silvia???????????

    Ciao P.S. In un modo o nell’altro, c’entra sempre un ingegnere….

  3. Non so come mi è venuta, ma ci vedrei bene l’intro strumentale di “Meravigliosa creatura” della Nannini, come soundtrack a questo post. Mi hai commosso.

  4. Chiara says:

    @Viola: sono felice che tu sia passata di qui!

  5. Giorgio D. says:

    Allora Maria è un nome tutt’altro che “scuro e intricato”…

    Anche perché da quello che dici non mi sembra per nulla intricata!!!

    Ciao 🙂

    P.S. Se ti facci una domanda MOLTO OT (non riguarda te direttamente o indirettamente) su questo blog, tu poi la puoi cancellare immediatamente dopo averla letta??? (non deve rimanere, mia cara… poi però credo che NON potrai rispondere… ma… non riesco a capire cosa sta succedendo ad una persona…..forse hai capito di chi parlo…..il buon senso mi consiglierebbe ormai di lasciar perdere….boh…)

  6. Giorgio D. says:

    E’ proprio un peccato perdere la possibilità di parlare con una persona in questo modo… specialmente quando non si capisce il PERCHE’… ho già detto troppo… ma non volevo stare zitto e lasciare che le cose facessero il loro corso… anche perché qual’è il loro corso???

  7. Chiara says:

    @Giorgio: posso leggere e cancellare, certo. Ma se davvero credi che abbia capito, sopravvaluti la mia capacità interpretativa… E la stuzzichi, a dire la verità… Io posso dare il mio contributo, ma ovviamente, sai bene che il perché non te lo potrò certo spiegare io…

  8. Giorgio D. says:

    Mi pare ovvio che NON stiamo parlando di G.

    Se a questo punto non hai capito è meglio lasciar perdere.

    P.S. Grazie per aver detto che puoi “dare il tuo contributo”.

  9. Chiara says:

    @Giorgio: mmm, mi stai dicendo che sono un po’ “lenta”??? Non provarci, eh! Credo di aver capito di chi stai parlando (e non ho mai pensato stessi parlando di G. … in quel caso saresti moooooolto più depresso di fronte a problemi di comunicazione!) solo che mi risulta difficile dire senza dire e parlare per enigmi. Non lo trovi francamente frustrante?? Spero che tutto si risolva e, ribadisco, se posso fare qualcosa, ben venga.

  10. Giorgio D. says:

    CERTO CHE LO TROVO FRUSTRANTE!!!
    Specialmente dopo che ho detto che “potevamo parlare chiaro”.

    P.S. Comunque, con G., parliamo SEMPRE in quel modo (e ci capiamo benissimo!!!!)

  11. Giorgio D. says:

    Poi NON è vero che se avessi fatto riferimento a G. sarei stato “mooooolto più depresso”, perché su quel blog io ci scrivo DA 6 MESI, TUTTI I SANTI GIORNI, e, se mi mettessi a contare tutti i commenti che ho inviato lì, sono sicuro che sarebbero moooolti più di cento (secondo me sono almeno 300, da un piccolo calcolo per difetto…).
    Per non parlare del fatto che con questa persona ho SEMPRE parlato in un modo diverso da G.

    Quindi, ti sbagli proprio sull’ordine delle mie priorità.

    Non mi piace perdere le persone in questo modo.

    Ciao

  12. Chiara says:

    @Giorgio: grrrrrrr…. adesso ti modero!!!! smettila subito di farmi sentire inferiore a G. Già che lei ha dei capelli meravigliosamente biondi là dove io mi ritrovo della rucola selvatica….

  13. Giorgio D. says:

    I SUOI capelli sono tinti!!!!
    Oltretutto, vorrebbe ritornare bruna, ma non può per motivi di contratto.
    Purtroppo, per la MIA causa, non puoi fare proprio nulla.

  14. Chiara says:

    @Giorgio: ho letto adesso la seconda parte del tuo commento. Ho capito di chi stai parlando. E credo di aver capito a cosa tu ti riferisca. Non posso aiutarti, visto che io su quel sito ci scrivo molto meno di te. E la conosco molto meno di te. Le risposte ce le ha qualcunaltro… Quindi, hai due alternative: o lasci tempo al tempo e magari si risolve tutto in un bolla di sapone e ti sei fatto scrupoli prematuramente o… hop hop… fai un salto di blog e vai a dire alla diretta interessata che è meno perspicace di G. e le fai tutti i discorsi da sfinge che hai fatto a me!

  15. Giorgio D. says:

    Quello che dovevo fare, l’ho già fatto scrivendo qui.
    Da ora in poi NON faccio più nulla.

    OT: certo che è tinta!!! Ma non l’avevi letta la (prima) chat che ti avevo linkato tanto tempo fa (e nella quale all’inizio c’eravamo solo io e LEI???

  16. Anonimo says:

    Sorella devo dire che hai commosso anche me! Ti voglio bene! Un bacio e grazie per questo bel regalo! Poi mi cancelli vero?

  17. L'Ingegnere says:

    Un bacio e un complimenti per la dolcissima e veritiera descrizione della sorella. Un abbraccio anche a Fili, al quale consiglio di passare presto a TomTom 6 L’Ingegnere (mi toccherà firmarmi così…)

  18. Chiara says:

    @sorella e marito: dovevo proprio scrivere un post interamente dedicato a uno di voi perché vi decideste entrambi a commentare, eh??

  19. Giorgio D. says:

    Chiara, però posso dirti una cosa?
    La prima alternativa che prospetti nell commento #14 è proprio un ERRORE COLOSSALE.
    Non bisogna lasciare passare del tempo, bisogna chiarire le cose subito…
    Tra un mese NON ci sarà più niente da chiarire, lo vuoi capire!!!

  20. Chiara says:

    @Giorgio: concordo pienamente con te. Le cose vanno affrontate di petto. Però, allora, non ne devi parlare con me… o sbaglio??? Nessun miglioramento, vero? Hai intenzione di fare qualcosa?

  21. Giorgio D. says:

    Veramente ho fato qualcosa… ma se non vai a leggere!!!

    (comunque avevo fatto qualcosa anche prima, cioè vari commenti “ignorati”… più di tanto però non si può fare, nn si possono costringere le persone… tra l’altro ora capisci anche la mia frase carica di ammirazione verso G., quando dicevo che “ci sa proprio fare”… io stesso mi sarei comportato, e mi comporto, come LEI…).

    Ciao

  22. Chiara says:

    @Giorgio: io ho un problema con uno script del suo sito. Cioè, mi impalla il computer ogni volta che lo carico. Uè, fermo lì: non mi dire che se avessi un Mac tutto ciò non accadrebbe… io sono anti-Mac dentro! Forse qualcosa si muove, no?

  23. Giorgio D. says:

    Anche a me lo script (probabilmente del fuffa aggregator) rallenta Firefox!!!
    Quando te lo chide prova a bloccarlo… oppure aggiungi a Firefox l’estensione NoScript (così puo scegliere quale script di una pagina bloccare o mandare in esecuzione… comunque anche da me il caricamento è lentissimo in certi casi….)

    Ciao

  24. Giorgio D. says:

    Safari (senza alcuna estensione attiva) è un pochino più veloce e non da problemi di script…

  25. Giorgio D. says:

    Poi fammi sapere come va con Safari….ma mi sa che funziona, vero??
    P.S. Ho appena parlato con la “fata bionda”…ihihih…