io e la mela – 228

Avevo un bellissimo pamphlet politico-religioso-incazzoso sul collettivo, gli scienziati, il Papa e Galileo. E puntualizzo che perché 67 professori della Sapienza scrivono una lettera, non vuol dire che gli Scienziati abbiano parlato. Solite generalizzazioni di bassa lega.

Però, stasera, quando il moroso ha acchiappato il Mac al volo subito dopo che abbiamo finito di cenare e ha acceso l’airport per consultare il sito di news della Apple, ho capito che… non mi guarderà mai con gli stessi occhi con cui ha guardato questo MacCosoAdAria…. E allora, al diavolo le manifestazioni studentesche. Qui urge trasmutazione in MelettaAdAria…. Un bacio!

8 Responses to “io e la mela – 228”

  1. Giorgio D. says:

    Anch’io ieri ho dato un’occhiata al MacGonfiabileAdAria, ma devo dire che mi ha un po’ deluso… costa tanto e non offre molto… Credo che comprero un MacBookPro appena si decidono ad aggiornare il processore…

    Ciao 🙂

  2. Giorgio D. says:

    A proposito del pamphlet, io avevo pronta una citazione di Heisenberg (quello sì uno scienziato, quello sì un fisico, quello sì un uomo dalla mente aperta!!!!)

  3. Vanilla says:

    Bello però questo MacCosoAdAria…notevole proprio, poi non so se il contenuto premia oltre all’estetica!

  4. Chiara says:

    @Giorgio:1.Heisenberg puoi sempre citarlo nel mio blog,così alzi il livello delle scemenze che scrivo!;2.fa davvero così schifo la meletta gonfiabile?allora non me la faccio regalare dal moroso appl-addicted!
    @Vanilla: bello è bello, ma soprattutto pesa poco! non fosse che è una mela….

  5. Giorgio D. says:

    E’ il portatile Apple con l’hardware meno potente in commercio. Leggi bene la pagina che ti ho linkato.

    Ciao 🙂

  6. Giorgio D. says:

    “E’ probabilmente vero in linea di massima che della storia del pensiero umano gli sviluppi più fruttuosi si verificano spesso ai punti d’interferenza tra due diverse linee di pensiero. Queste linee possono avere le loro radici in parti assolutamente diverse della cultura umana, in tempi diversi e in ambienti culturali diversi o di diverse tradizioni religiosi; perciò, se esse realmente s’incontrano, cioè, se vengono a trovarsi in rapporti sufficientemente stretti da dare origine a un’effettiva interazione, si può allora sperare che possano seguirne nuovi e interessanti sviluppi”
    WERNER HEISENBERG

    Citazione all’inizio del “Tao della fisica” di Fritjof Capra

  7. Chiara says:

    @Giorgio: grazie del commento! visto che non ho trovato ancora la forza di scrivere quel “famoso” pamphlet (che peraltro mi ronza ancora in testa), per il momento mi limito ad inchinarmi di fronte ad Heisenberg