rouge – 225
A volte invidio davvero il moroso. Non per la barba ispida o per gli occhi azzurri. Non per i muscoli o per la libertà di sfoggiare peli sulle gambe. Lo invidio per la sua faccia di cemento. Nelle situazioni di stress, proprio in quei casi in cui il tuo interlocutore ti guarda e esamina il tuo modo di porti, lui è in grado, in modo del tutto naturale, di liberarsi della sua aria schiva e della sua sostanziale indifferenza nei confronti del mondo e di sfoggiare la faccia di cemento. Dicesi faccia di cemento una tipica espressione tronfia, ma non troppo, con sorriso a solo metà bocca, con portamento eretto e fare spigliato da cui non trapelano segni di emozione o stress. Inutile dire che il moroso sfoggia la faccia di cemento in tutte le occasioni più importanti: colloqui di lavoro, esami, presentazioni pubbliche.
Io, al contrario, paleso tutto il mio stress in modo decisamente troppo sincero. Le mani mi volano ovunque, parlo anche per le orecchie, mi impapero, mi si secca la bocca, faccio fatica a respirare (o, per essere più precisi, non respiro proprio), tremo. Ma la cosa che odio di più è che, in situzione di imbarazzo, mi accendo come una lampadina. Oggi ho incrociato Joan in corridoio. Mi ha sorriso e mi ha detto mostra le mani: hai niente da dirmi? (per inciso, i miei compagni di lab sono davvero delle pettegole di bassa lega). Io ho sorriso, ho cercato di mostrarmi imperturbabile, ma prima che potessi dire qualunque cosa, lui mi ha guardata in faccia e ha detto… miodio, non ci posso credere! come nei film! sei diventata progressivamente rossa dal collo fino all’attaccatura dei capelli!!!! Ovviamente, dopo queste parole, ho completato lo spettacolino diventando direttamente di una bella tonalità fucsia-violacea e l’ho lasciato in corridoio a guardarmi andare via con un la prossima volta parliamo di te, ok?
Alle volte, mi piacerebbe non essere un libro aperto. Alle volte, mi piacerebbe essere una sfinge. Anche perché ve lo immaginate quanto più fascinosa sarei???? Un bacio!
Pensa al colore che diventerai quando dovrai tenere una lezione/esercitazione ai giovani studentelli svizzeri!!!
ihihihhih
Ciao 🙂
P.S. Devo scoprire come mettere le faccine sul tuo blog…. ::):
@Giorgio: ma sai… finchè sono giovani e pochi, prevale in me il sentimento “sono la vostra sorella maggiore… datemi un abbraccio!”. Se mai cominceranno ad essere di più e sbruffoncelli, beh, prevedo svenimento da eccessivo afflusso di sangue al cervello…. ci sono per certo!
Aspetta un momento: mi stai dicendo che tutto il problema stava nel naso??????
Eh, già!!!
Roba da matti!!!
Mi hai fatto ritornare alla mente la mia esercitatrice di Analisi Matematica 1, Monica M. …
Sob…nostalgia…
@Giorgio: lo vedi che il naso è la fonte di tutti i problemi??? per inciso, da quando sono qui, il naso ha cominciato a creparsi di nuovo… grrrrrr! E non essere nostalgico di Monica M.: sarà una vecchietta ormai…
Mia cara, lei aveva 26 anni quando io ne avevo 20!!!
E nel nostro corso erano tutti pazzi di lei (che in effetti era veramente bella)…