la tata – 216
Cosa non bisogna fare per essere tate in Svizzera….
Se si viene pagate per fare la babysitter, è necessario avere un’autorizzazione. Prendere contatto con la responsabile della struttura di coordinamento del babysitteraggio del vostro comune (o con il Servizio di protezione dell’infanzia se il comune non dispone ancora della suddetta struttura).
L’autorizzazione verrà concessa a patto che: 1. abbiate più di 20 anni, abbiate esperienza, siate in buona salute e possediate un regolare permesso di soggiorno; 2. il vostro alloggio, il vostro giardino, il balcone siano a norma di sicurezza in funzione dell’età del bambino di cui vi occuperete; 3. vi impegniate a rispettare il ritmo di riposo del bambino, a non fumare in sua presenza, a preparargli pasti equilibrati e a offrirgli il più regolarmente possibile delle uscite all’aria aperta.
Riceverete, giusto per cominciare, una autorizzazione di 18 mesi. Durante questo periodo, dovrete ugualmente seguire un corso di introduzione all’attività di babysitteraggio necessario per il conseguimento di un’autorizzazione definitiva.
Non fatevi prendere dal panico. L’autorizzazione non sarà necessaria se il babysitteraggio viene svolto: 1. a titolo gratuito; 2. per un membro della vostra famiglia (ad es. di un nipote); 3. per meno di una volta a settimana o per un periodo inferiore ai 3 mesi.
Ora che siete tutti molto più tranquilli a riguardo, posso augurarvi la buona notte. Credo che la prossima norma che aggiungeranno sia saper cantare le canzoni tradizionali svizzere…. Un bacio!
sono stressata solo dopo aver letto tutte queste regole! eccheccazzo!
Ammazza!! Sarà una rottura di palle, però sotto certi punti di vista è anche giusto…..
@Sottiletta: il rigore svizzero ti confonde? pure a me!
e io che volevo venire in svizzera a fare la babysitter per i vostri futuri pargoli…
@Giulia: ci resta sempre l’opzione “apriamo una pizzeria”. Io, te, Fili e Nicola: ti piace l’idea???