I come… italiano o inglese? – 169

Colgo spunto dalle parole del Ministro Fioroni per riflettere sulle lacune degli Italiani. No, ce ne sono molte di lacune e non mi metterò a passarle tutte in rassegna. Ma parliamo dell’Inglese e gli Italiani. Dialogo tra me e Yvan:

Yvan: "Ma come mai gli Italiani parlano così poco e male l’Inglese?!"
Io: "Eh, hai ragione… Io che ho studiato Inglese per 8 anni tra medie e superiori, qui sono quella che parla l’inglese peggio di tutti. Mi sento così ignorante…"
Y: "beh, io non stavo parlando di te! tu almeno sai spiegarti…"
I: "sì, spiegarmi… a gesti, forse! o dopo essermi interrotta 50 volte….."
Y: "prima di lavorare qui, lavoravo a Ginevra in un centro di analisi contro il doping. Beh, di solito quando c’è un riscontro positivo, lo sportivo ha diritto a far rifare l’esame alla presenza del suo avvocato e di un suo esperto di fiducia. Ogni volta che si trattava di uno sportivo italiano ci arrivavano avvocati che non sapevano spiacciacare una sola parola di inglese. Alla fine, ci siamo rassegnati ad usare come traduttrice una tecnica di laboratorio che sapeva parlare un po’ di italiano".
I: "non mi stupisce che gli avvocati italiani non sapessero spiaccicare nemmeno una parola di inglese… lo avranno studiato un po’ alle superiori e poi basta"
Y: "ma dài.. degli avvocati che non sanno parlare inglese?!"
I: "perché mai dovrebbero saperlo secondo te?!"
Y: "ma sono laureati!!!!!!"

Capisco che Fioroni se la prenda con le carenze di grammatica italiana, capisco che non tolleri i buchi neri sulla storia italiana del Novecento, capisco che siano scandalose le nostre scarse conoscenze di geografia… però, mannaggia la miseria, fate fare inglese a questi studenti che sembriamo degli analfabeti da Paesi del Terzo Mondo al confronto con tutti gli altri! E, se volete risolvere carenze degli studenti, assumente insegnanti che siano capaci di fare il loro lavoro! Un bacio!

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