morire dal ridere
Che sia un periodo un po’ intenso, lo si capisce dal mesto silenzio di questo blog.
Quello che non si capisce dal silenzio è, però, la stato di frustrazione, stress, ansia, collera, sfinimento, logoramento che sto attraversando.
Stasera, avrei dovuto lavorare sul report di fine anno di dottorato.
Invece, mi son messa a guardare Don Matteo.
All’inizio era solo un sorriso; poi è diventata una risatina. Ad un certo punto ho cominciato a ridere, ridendo così a lungo da perdere il fiato, non riuscire più a respirare, soffocata dalla mia stessa ilarità. Una risata così profonda, viscerale, incontenibile, che quando ho dovuto smettere in cerca di ossigeno, non riuscivo ad aprire i polmoni e il cuore era a mille. Però… non pensavo che si potesse davvero morire dal ridere…
Il maritozzo, in tutto questo, anti-don-matteo per fede, strenuo oppositore della tv italiana, non ha fatto che ripetere ossessivamente ma… la vuoi smettere? non senti il rumore che fai? io non riesco a sentire cosa si dicono gli attori… smettila… lasciami ascoltare! … ecco, non respiri… vabbè… vuoi il mio broncodilatatore? una spruzzatina e passa la paura! fai “ahhhhhhhh!”… dài, così la smetti di rantolare come un vecchio enfisematoso… una spruzzatina e poi stai zitta, ok?
E’ così tanto tempo che non rido, che quando mi succede, mi devo drogare per sopravvivere.
capisco…
io c’ho una poco simpatica ed estetica dermatite alla radice dei capelli.
causa: stress.
lo so perché mismo sfogo lo ebbi sotto tesi.
sob.
Pensa che, a me, invece Don Matteo fa piangere… gli attori specialmente… ^_^