Paese che vai… – 375
L’assicurazione auto casco parziale copre:
– furto;
– forze della natura (caduta sassi, grandine, valanghe);
– rottura di vetri;
– fuoco:
– masse nevose;
– danni dolosi;
– danni dovuti a collisione con animali:
– danni causati dalle m a r t o r e, in particolare morsicature e danni conseguenti.
Per chi, come il moroso, si domandasse perplesso cosa sia una martora e per quale motivo la nostra auto debba esserne assicurata contro, ecco… la martora è un mammifero appartenente alla stessa famiglia di faina e zibellino. Animale snello e agile, vive nelle foreste e secondo Wikipedia, ama masticare i tubi di gomma, motivo per cui nella Foresta Nera (e in Svizzera, evidentemente, NdA) è considerata pericolosa. Coi suoi dentini aguzzi, può mettere fuori uso durante la notte le auto parcheggiate all’aperto.
Ad ognuno il suo: a Rovigo ci sono le zanzare che trasmettevano la malaria; qui ci sono le martore che mangiano i cavi delle macchine… 🙂
Però ha un musetto simpatico.
@giulia: concordo pienamente. Anche il moroso concorda e ora vorrebbe tanto adottarne una… 🙂
Cosa mangia? Solo pneumatici di automobili e cavetti di gomma? (strano che non ci facciono e pellicce )
@Giorgio: ci fanno le pellicce, altro che… 🙂 Comunque, se sei davvero interessato e non hai ancora cercato sull’enciclopedia (insieme a similitudini e metafore… ), le martore mangiano uccellini, roditori, frutta e insetti. E i cavi dello spinterogeno, chiaramente.
Ma quale spinterogenoooo?????
Le auto a partire dagli anni novanta hanno il DIS (distributor-less ignition system), non c’è più lo spinterogeno con i classici cavi e le spazzole…
Anche la Fiesta del moroso è così!
@Giorgio: lo sapevo che scriverti “spinterogeno” avrebbe scatenato l’inferno!!! 🙂 Per inciso, che cavolo è lo spinterogeno??? Ho letto la parola su un articolo del Corriere che parla delle martore a Cortina d’Ampezzo. L’ho scritta perché fa simpatia!!! Ma ti credo sulla parola.
E’ un dispositivo che serve a distribuire la corrente alle candele per l’accensione della miscela nel cilindro. Ha forma circa cilindrica ed ERA (perché non vien più usato sui motori moderni) collegato in qualche modo (tramite ingranaggi) all’albero motore: al suo interno infatti ci sono delle spazzole (=contatti elettrici) che ruotando mettono in tensione via via ogni candela.
P.S. Sono pronto a scommettere che a Cortina nessuno possiede un auto con lo spinterogeno….
@Giorgio: Però è un peccato che lo spinterogeno non ci sia più nelle macchine: una parola così simpatica destinata all’oblio… Nell’articolo su Cortina, c’è anche scritto che la martore si rifugiano nel vano motore attirate dall’odore dell’antigelo.. tu lo sai che odore ha l’antigelo??? 🙂 ps. scusa se non ho commentato sul tuo forum-template: vuoi che lo faccia adesso?
Mai sentito l’odore dell’antigelo (d’altronde non ho il naso di una martora).
🙂
P.S. Non c’è bisogno che commenti su quel forum di prova, perché dovresti comunque registrarti…
A proposito di quel blog di prova…. ho cambiato la grafica, vai a vederlo.
Stavo pensando: ho bisogno di un banner, perché non me lo disegni tu. Hai il touchscreen giusto? hihihiihihihihihihihihihihihihihi ).