welcome back – 410
Io e maritozzo non abbiamo fatto una vera e propria luna di miele. Però, ci siamo concessi cinque giorni di Toscana subito dopo il matrimonio per riprendere fiato e cercare di interiorizzare il concetto ostico dello siamo sposati.
Siamo partiti in una calda domenica di ottobre, armati di due gatte, una valigia per noi e una valigia per loro.
Abbiamo trovato un podere sperduto sulle colline senesi, così grande che le gatte ci facevano le corse nemmeno fossero cavalli lanciati al galoppo.
Abbiamo trovato un freddo polare, ma pieno di sole e di luce. Il dolce autunno dei vigneti e della terra rossa arata. E io… manco il giubbino jeans mi ero portata dietro.
Abbiamo trovato paesi incantati, San Gimignano, Monteriggioni, Montalcino, Volterra, Siena… Peccato avessimo lasciato la nostra guida sulla Toscana a casa, sulla scrivania.
Abbiamo trovato tanti colori, tanti sapori, tanta serenità, tante ore di sonno, tanto riposo.
Siamo tornati a Losanna e abbiamo trovato: pioggia, freddo, frigo vuoto, colleghi di lavoro gelidi, esperimenti falliti, rogne irrisolte, scadenze, il parcheggio sotto casa chiuso per lavori fino a data da destinarsi, appartamento impolverato, riscaldamento acceso e aria secca.
Non sorprenderà, quindi, che:
1. il marito, per protesta, abbia il broncospasmo, l’asma, la rinite, il sibilo polmonare.
2. la moglie, per protesta, abbia il naso completamente rinsecchito, lacerato, dolorante con una perenne goccia che cola e lo starnuto facile e reiterato.
3. le gatte, per protesta, abbiano il calore perenne, continuo, molesto, rumoroso, petulante, aggressivo, con tanto di pipì in giro per i tappeti di casa.
Fosse per me.. tornerei immediatamente là…