ti amo… quanto ti amo! – 345

Morosa: Non capisco cosa sia questa mania delle mamme in tv di urlare "ti amo" ai loro figli. L’italiano non è mica come l’inglese che ha solo "I love you". In Italiano si dice "ti voglio bene"…
Moroso: Sì, hai proprio ragione. Ci si dice "ti voglio bene". Che poi, ad essere sincero, mia mamma non me lo dice quasi mai.
Morosa: Ecco. Infatti. Anche a casa mia funziona così. Non lo si dice quasi mai. E queste quattro galline da pollaio sono sempre lì a starnazzare "ti amo" ai figli. Inconcepibile. Oltre che fuori luogo.
Moroso: Sono d’accordo. Ad essere sincero a me suona quasi perverso che queste madri urlino "ti amo" ai figli.
Morosa: Sì!!!! Vero! Anche io lo trovo perverso. E sai un’altra cosa che mi disturba un po’ a vedersi? Quelle mamme che si mettono labbra in fuori e chiedono al figlio il bacino. "Dai, piccolo caro, dai un bacino sulla bocca alla mamma". Lo trovo quasi disgustoso.
Moroso: Scherzi, vero? lo davo sempre bacini sulla bocca alla mamma quando ero piccolo. Quale bambino non lo fa? E’ affetto.

Ecco la prova che la mia è stata un’infanzia infelice, oltre che terribilmente puritana. Un bacio (sulla bocca, va’…)!

15 Responses to “ti amo… quanto ti amo! – 345”

  1. Giorgio D. says:

    Scusa l’OT, ma visto che sei iscritta a facebook ti segnalo il seguente worm (si chiama Koobface):

    http://attivissimo.blogspot.com/2008/12/koobface-virus-su-misura-per-facebook.html

    Un Saluto
    🙂

    Giorgio

  2. Giorgio D. says:

    E già che siamo in OT, ti “linko” questo meraviglioso blog di un fisico del CERN (adesso lo metto subito nei miei “preferiti”):

    http://www.bivacco.net/marco/

    ed in particolere QUESTA PAGINA con una mirabile spiegazione di cosa sia il Bosone di Higgs:

    http://www.bivacco.net/marco/index.php/2007/01/23/il-bosone-di-higgs-spiegato-a-oliver/

    Ciao

    P.S. “Oliver” è un cane… 8)

  3. Chiara says:

    @Giorgio: grazie per la segnalazione. Sarebbe il colmo se mi infettassi per colpa di facebook… 🙂 Il blog del fisico renitente è veramente ben fatto. Peccato che sia necessario aspettare fino Aprile 2009 per far partire l’esperimento… ps. come va? direi che hai smosso le acque, eh?

  4. Giorgio D. says:

    Non so se ho smosso le acque. A conti fatti potevo anche tacere, ma mi sembrava che ci fosse una certa differenza tra “sempre”, “qualche volta” e “mai”.
    E poi l’avevo detto fin dall’inizio che NON ero il “tipico fan”. L’ho detto subito (fin dai primi messaggi sul blog di Fabio) che non ero il tipo dell’adoratore fanatico.
    Se non sono stato capito…beh, mi spiace.

  5. Giorgio D. says:

    Facebook, invece, merita un discorso a parte.
    So benissimo che non sei una sprovveduta.
    Del resto negli ultimi mesi e settimanesono venute fuori cose interessanti al suo riguardo.
    Ad esempio, avrai sentito la storia del dipendente australiano X che si è dato malato e non è andato al lavoro, quando invece la sera prima si era preso una sbronza colossale. Bene, tra i suoi “amici” c’era pure il suo capo, ovviamente non con il suo vero nome, ma con uno fasullo. Inutile dirti che X è stato licenziato in tronco ad opera del suo capo/amico/non-proprio-così-amico.
    Oppure avrai sentito di persone qualunque che si spacciano per personaggi famosi e si intrattengono con gli AMICI VERI di queste celebrità. Non più di una settimana fa, Michelle Hunziker, Juliana Moreira e Gerry Scotti hanno fatto appelli dicendo di non fidarsi, che non sono loro a parlare su facebook. Anzi Gerry Scotti ha pure preannunciato le vie legali.
    Quindi neppure gli “amici veri” si accorgono del fatto che stanno parlando con un fake.
    [continua]

  6. Girogio D. says:

    Oppure cerca tra le notizie delle 2 ultime settimane del Corriere della sera, il dipserato appello di un parlamentare italiano che ha preannunciato una interrogazione parlamentare (sì, hai capito bene, con tutti i problemi seri che ha l’Italia adesso si fanno interrogazioni parlamentari su fb!!!), perché è ormai più di 1 mese che non riesce ad accedee al suo account, nonostante abbia chiesto aiuto al supporto di fb(aiuto che ovviamente non è arrivato), e lui (il parlamentare) è disperato perché aveva migliaia di amici e si erano create con loro delle “relazioni umane”.
    Relazioni umane, capisci? Ora si instaurano così.
    [continua]

  7. Giorgio D. says:

    Chissà come facevamo, quando non c’era MySpace, linkedin, meetic e facebook, a trovare lavoro, fidanzata e amici.
    Ma torniamo agli “amici”.
    Ora, io passo le giornate tra formule e numeri, tra numeri e formule, quindi è altamente probabile, che mi sia dimenticato il significato lessicale (e non solo) del termine “amico”.
    Mi sembrava di ricordare che un amico/a è una persona su cui puoi fare sempre affidamente, che ti conosce e sa cosa pensi senza nemmeno bisogno di parlare, con il quale passi il tuo tempo, che quando fai una cosa giusta ti dice “Ben fatto” e quando sbagli ti dice “Mi spiace, ma secondo me sbagli”, che quando sei triste è capace di tirarti su di morale, e che quando è triste lui/lei sei tu che sei pronto a fare di tutto per lui/lei.
    E se ho voglia di parlere con un amico/amica uso una cosa che si chiama TELEFONO, oppure che si chiama E-MAIL, e se devo parlare con 100 amici contemporaneamente ci sono tanti altri modi.
    Se ho il cell, o l e-mail di tutti i miei amici, che me ne frega di andare su fb?

    Mi sembrava di ricordare che fosse questo il significato del termine “amico/a”.
    [continua]

  8. Giorgio D. says:

    Ora, comprenderai bene perché non mi iscrivo su fb.
    Perché vedi, durante la “chat segreta” quella sera io ho sì dato la notizia della Sua presenza su fb, ma ho anche sconsigliato di chiederLe l'”amicizia”, almeno non fino a quando Lei stessa ci avrebbe comunicato la notizia (sempre se l’abvrebbe fatto).
    Naturalmente credo che nessuno mi abbia ascoltato, ma trovo veramente ridicolo andare a chederLe l’amicizia dopo che non ti ha detto niente.
    E se ti “taggasse” come amico, penso che la cosa sarebbe altrettanto ridicola. Ho sentito, quella sera, discorsi del tipo “adesso vado subito a chiederle l’amicizia, spero che me la darà così sarò tanto felice”.
    Questi sono discorsi infantili, da bambini dell’asilo!!!
    Si divene amici perché si viene “taggati”? Mah…
    [continua]

  9. Giorgio D. says:

    Ed arrivo alla conclusione.

    Data per valida la definizione di “amico/amica” che ho dato più sopra, io mi metto adesso a contare le persone alle quali potrei applicarla.
    Conto sulle dita e… forse, non arrivo nemmeno a 10!!!
    Tu ce la fai ad arrivare a 77?
    Beh, sappi che saranno sempre pochi perché l’Onorevole Brunetta ne ha 14000!!! [fonte Corriere della Sera].

    [Con questo ho concluso il mio discorso su fb PER SEMPRE]

  10. Chiara says:

    @Giorgio: non amo facebook. Non lo amo per un semplice motivo: ho ricevuto richieste di amicizia da tante persone, ma poche di quelle persone mi hanno contattato dopo. La nostra amicizia sul web si è concretizzata nella richiesta di amicizia e lì si è conclusa. Ancora mi domando che senso abbia. Ma tant’è… Ah, ho visto che Tony è il creatore del gruppo su facebook e adesso anche lei si è iscritta! Però, scrive molto di più sul forum: quindi, il polverone incompreso che hai sollevato è servito. Complimenti! 🙂

  11. Giorgio D. says:

    Peccato che nè io, ne tante altre persone del forum siamo stati informati dai diretti interessati.

  12. Giorgio D. says:

    Per fortuna avevamo parlato dell’unità tra le persone del forum e tanti altri bla bla bla.
    Non so neppure se Gianni sia stato informato della cosa ( e credo che non dirgli nulla, sarebbe stato proprio da s******.

    Credo che di fronte a una simile mancanza di LEALTA’ tra persone, non ci sia più molto da dire.

  13. Giorgio D. says:

    Articolo illuminante.
    Leggilo, quando avrai tempo:

    http://www.apogeonline.com/webzine/2008/12/19/o-siamo-esibizionisti-o-siamo-anestetizzati

    Ancora, TANTI AUGURI!!!